Prestazioni per lavoratori dipendenti 2025
Le prestazioni sono erogate ai lavoratori a tempo indeterminato aderenti all’Ente Bilaterale Territoriale da almeno tre mensilità.
Per i lavoratori a tempo determinato si richiedono i versamenti all’Ente Bilaterale per almeno 4 mensilità nell’anno (anche con diversi datori di lavoro).
La ditta presso cui lavora il dipendente deve essere in regola con i versamenti ed essere aderente da almeno tre mesi. In caso di cessazione del rapporto di lavoro, è possibile richiedere le prestazioni entro 3 mesi dalla data della cessazione del rapporto di lavoro.
Le prestazioni previste per il 2025 sono:
- PREMIO NATALITA’
- CONTRIBUTO PROTESI ACUSTICHE – ORTOPEDICHE
- CONTRIBUTO ISCRIZIONE ATTIVITA’ SPORTIVA DIPENDENTE
- CONTRIBUTO SPESE PER FIGLI DISABILI
- CONTRIBUTO PROTESI FIGLI(oculistiche, ortopediche, acustiche)
- CONTRIBUTO ATTIVITA’ DI DOPOSCUOLA FIGLI
- CONTRIBUTO ATTIVITA’ SPORTIVA FIGLI
- CONTRIBUTO CENTRI ESTIVI
- SOSTEGNO REDDITO LAVORATORI LICENZIATI
- CONTRIBUTO LIBRI DI TESTO FIGLI
- CONTRIBUTO TRASPORTO SCOLASTICO FIGLI
- CONTRIBUTO TASSE UNIVERSITARIE PER FIGLI A CARICO
Sono ammesse MASSIMO DUE RICHIESTE ALL’ANNO DI CONTRIBUTO per ciascun dipendente regolarmente versante all’Ente Bilaterale. Le due richieste non devono riguardare lo stesso tipo di contributo.
In aggiunta alle due richieste può essere presentata la richiesta di SOSTEGNO REDDITO LAVORATORI LICENZIATI.
Per quanto riguardanti il caso di genitori entrambi aderenti all’Ente, se intendono richiedere le prestazioni per figli, devono presentare richieste diverse di rimborso (ad es. un genitore può richiedere il rimborso di attività sportiva e libri di testo, mentre l’altro il rimborso per centri estivi e trasporto).
Le prestazioni verranno erogate in ordine cronologico di arrivo, entro i limiti di budget stabiliti in Bilancio preventivo 2025.
Per presentare le domande è attiva l’area riservata del sito internet, dove registrarsi e caricare i documenti. In caso di difficoltà contattare la segreteria dell’Ente.
L’Ente, a suo insindacabile giudizio, potrà in qualsiasi momento sospendere, modificare o annullare, l’erogazione dei servizi: sussidi ai lavoratori e contributi alle imprese, in relazione agli impegni di spesa che saranno valutati compatibilmente con le disponibilità economiche e patrimoniali dell’Ente nonché nei limiti degli stanziamenti che per gli stessi titoli saranno deliberati di anno in anno dal Consiglio Direttivo.